giovedì 25 luglio 2013

I kill Giants

I kill Giants di Joe kelly e Ken Niimura

Una ragazzina coraggiosa contro i giganti delle sue paure. Una storia che fa riflettere e commuovere


Copertina "I kill Giants"

Barbara Thorson è una ragazzina delle elementari molto particolare. E' intelligente, originale, determinata, quasi strafottente e molto coraggiosa. Vive in una piccola cittadina marittima americana insieme al fratello Dave e alla sorella Karen, che si è presa l'onere di capo famiglia dopo che il padre se ne è andato.
Barbara legge tanto ama il fantasy e i giochi di ruolo con la quale si diletta come Dungeon Master con i suoi pochi amici. I suoi comportamenti e il suo vestiario sono alquanto eccentrici, per questo a scuola viene considerata una ragazzina "stramba" ed è regolarmente presa di mira dalle bulle della scuola.




Barbara dorme nel seminterrato di casa sua poiché al piano superiore c'è un'entità che gli impedisce il passaggio e l'assilla con visioni mostruose. La maggior parte del tempo libero lo passa sulla spiaggia a costruire trappole per Giganti che sono la vera e propria ossessione della ragazzina. Barbara continua a leggere libri sui Giganti, ne studia le caratteristiche e si prepara ad affrontarli. I Giganti sono esseri mostruosi, portatori di morte e distruzione e Barbara è l'unica in grado di affrontarli grazie ad un'arma invincibile, il martello Koveleski, di cui è la fiera custode.
Ora i presagi di Barbara dicono che si sta avvicinando qualcosa di davvero devastante. Sta per arrivare un essere atroce che lei deve sconfiggere in modo che anche ciò che c'è al primo piano di casa tua e non riesce nemmeno a nominare non le faccia più paura.




La situazione di Barbara si complica ulteriormente con l'arrivo di Sofia, una ragazza carina e sensibile che le vuole essere amica e con le chiacchierate obbligate con la signorina Molle, una psicologa che la interroga sulla sua difficile situazione familiare e sembra voler scavare più a fondo nel suo carattere introverso e nella sua ossessione per i Giganti.
Può Barbara scoprirsi a relazioni di questo tipo? Il dialogo con queste persone scoprirà nervi della sua sensibilità che non riesce ad affrontare? Può una paladina custode di un potere così forte lasciarsi andare ed aprire il suo mondo? I Giganti sono solo il frutto della fantasia di una ragazzina o c'è qualcosa di più?
Tutte queste domande avranno una risposta durante lo svolgersi della vicenda, della quale non voglio anticipare di più perché è davvero ben congegnata e merita sicuramente la lettura.
I kill Giants ci mette di fronte a qualcosa che abbiamo conosciuto e conosciamo, ovvero le nostre paure e il nostro modo di porsi di fronte ad esse. I Giganti sono il simbolo del terrore, di ciò che ci blocca e che possiamo affrontare soltanto armandoci di tutto il coraggio che possediamo.
Joe Kelly scrive un testo fluido, ironico, avvincente e nel finale davvero commovente. Gli avvenimenti si susseguono in un mix esplosivo di simpatici dialoghi e sequenze di scontri reali o immaginati, in cui Barbara fronteggia le avversità reali e quelle della sua mente, in una quotidianità che la mette costantemente alla prova. E' davvero impossibile non affezionarsi a questa determinata ragazzina di quinta e elementare un po' nerd e sociopatica dotata di una spiccata fantasia e limpido coraggio. Barbara lotta per il suo presente, per la sua condizione mentale, per la scoperta di se stessa e per la sua felicità. Ci rivediamo bambini e nello stesso tempo non facciamo comunque fatica ad immedesimarsi in lei anche da adulti. Sotto la scorza apparentemente sbarazzina, il fumetto indaga tematiche importanti, intrattiene, fa riflettere ed emozionare.
Il disegno di J.M. Ken Niimura è davvero originale e funzionale alla vicenda. I personaggi sono carismatici e sempre ben caratterizzati. Le tavole risentono sia dell'influenza grafica del fumetto europeo sia di quello supereroistico americano, soprattutto negli scontri, sia del manga giapponese nella libertà compositiva. Questa composizione stilistica fornisce un impatto visivo davvero suggestivo e attraente.
Per concludere, ritengo che I kill Giants sia una graphic novel davvero imperdibile, capace di coinvolgere il lettore con un piglio prettamente cinematografico e un ritmo narrativo magnetico e avvincente. Una storia sull'infanzia e le sue paure, ma sopratutto è una storia che ci parla della vita, delle sue avversità e del coraggio che ci vuole per andare avanti e sperare di essere felici. Siamo più forti di quello che pensiamo, ma dobbiamo crederci e lottare, fino in fondo.

Per saperne di più:
http://en.wikipedia.org/wiki/Joe_Kelly_(comics)
http://niimurablog.blogspot.it/

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