sabato 24 maggio 2014
La cronaca degli insetti umani
Al Lucca comix dello scorso anno ero stata attirata senza ben saperne il motivo, verso uno strano, enorme volume dai disegni terribilmente famigliari. La Cronaca degli Insetti Umani di Osamu Tezuka. Purtroppo me lo ero lasciata scappare, si sa non si può comprare tutto! Ma dallo scorso Novembre era diventata una sorta di fissazione, lo cercavo e speravo di imbattermi di nuovo in quella contrastante copertina nera e gialla. Finalmente in occasione del Cartoomix, a Milano, grazie alla presentazione di una nuova copertina (immagine sopra) lo ho ritrovato.
Devo essere sincera, mi ha colto del tutto impreparata. Certo avevo letto i commenti e le entusiaste recesioni su differenti affidabili blog, ma non potevo immaginare realmente cosa mi aspettasse. Questo manga è davvero un'opera unica, capace di incollarti alle pagine e contemporaneamente indurti a non voler sapere la fine, una continua speranza verso il cambiamento, la redenzione forse, che non avviene mai. Questa verità assoluta e, allo stesso tempo, drammatica lascia con un tale amaro in bocca, proprio per la sua realtà profonda. Un realismo che non stà nel disegno o nella storia in sè, ma nell'analisi dell'uomo, delle dinamiche sociali e delle relazioni. Distante ormai temporalmente da noi, ma così vicina, da non farci notare le differenze di usi e costumi che necessariamente intercorrono.
La protagonista della narrazione è Toshiko Tomura, bella e affascinante artista, ballerina, designer, scrittrice... Ogni cosa che la donna prova a fare diventa un successo, è perfetta in tutto, la prima in ogni cosa. Il mondo le punta i riflettori addosso, come può una sola donna essere dotata di così tanti talenti? Toshiko Tomura è un'abile crisalide in continua mutazione, capace di avvicinarsi, ammaliare e affascinare i suoi simili fino a trasformarsi in essi, anzi in una versione migliorata. Una capacità mimetica unica, accostata ad una totale mancanza di scrupoli, etica e empatia. La sua vita è una continua mutazione che lascia dietro di sè numerose vittime e le carcasse svuotate di coloro che hanno avuto la sfortuna di incontrarla.
Freddezza, complotti, cinismo e opportunismo si celano dietro quella che appare come una giovane ed innocente ragazza. Una donna disposta a tutto pur di ottenere fama e potere, niente potrebbe incarnare meglio il nostro mondo. Alla fine mi sono trovata a provare un odio sincero e profondo per la protagonista. Si tratta di un desiderio di giustizia, la speranza che alla fine una persona così, come tante di quelle che ci circondano, possa fallire, possa trovarsi di fronte alla situazione che ogni essere umano prova costantemente. La magistrale descrizione personale a tutto tondo di Toshiko Tomura che Tezuka ci offre, ci permette di non trovare scuse, di legittimare in un certo senso il nostro disprezzo, perchè dietro Toshiko Tomura non c'è nulla. Ogni attimo della sua vita passata non è altro che un bozzolo vuoto, una pelle in decoponimento da eliminare, bruciare se troppo scomoda.
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Che bello il tuo commento Valentina!
RispondiEliminaMi ci ritrovo in pieno, hai espresso perfettamente lo stato d'animo che prende durante la lettura di questo incredibile volume...
Grazie! :)
Un carissimo saluto.
Grazie Orlando :) Mi ha davvero preso davvero tantissimo e credo che tutti dovrebbero leggerlo. Nonostante la lontanaza temporale è così attuale e vero.
RispondiEliminaUn saluto :)
Ad essere sincero preferivo la vecchia copertina, questa non mi fa entrare nell'atmosfera dei manga di Tezuka
RispondiEliminaIo l'ho preso da poco e non vedo l'ora di leggerlo... hai scritto una bellissima recensione! ;)
RispondiEliminaGrazie! Guarda penso sia davvero un'esperienza non solo una lettura. Spero che tu lo possa apprezzare :)
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