mercoledì 16 aprile 2014

Tortona Around Design

Zona Tortona anche quest'anno non delude le aspettative, certo ci è sembrata forse un poco più piccola l'esposizione al Superstudio Più, ma decisamente soddisfacente. Come sempre questa zona, insieme al Brera Design District è ricca di vita e forse un pò caotica, ad ogni angolo si nascondono corti interne ed ambienti ricchi di nuove proposte.Quest'anno inoltre vicina a tortona e molto attesa era zona navigli, tuttavia io personalmente la ho trovata abbastanza deludente. Sicuramente l'idea di sviluppare una serie di chiatte lungo il Naviglio era interessante e coerente con i progetti per l'EXPO 2015. Il masterplan del futuro evento, infatti, prevede un'enorme riqualifica della zona, di cui per altro vediamo già i primi segni. Tuttavia per quanto riguarda le proposte mi è sembrata un pochino scarna.
Molto atteso e pubblicizzato era l'evento organizzato dalla ASUS, Our touch of Life, caratterizzato come sempre da interazione e tecnologia. 


Una serie di schermi circolari composti da una serie di dischi rotanti accoglieva il visitatore. Posizionandosi in una determinata posizione la rotazione cessava e una serie di immagini cominciavano ad essere proiettate sullo schermo. L'installazione esemplifica in modo efficace la filosofia progettuale di ASUS, volta a creare prodotti che possano emozionare gli utilizzatori, coinvolgersi ed interagire con essi. Gli users erano infatti al centro dell'installazione e ne determinavano lo svolgimento stesso. Successivamente i visitatori potevano effettivamente toccare con mano i nuovi prodotti proposti.
Sempre sull'onda della forte interazione con i fruitori era l'evento organizzato da Ebay presso Superstudio Più. Una serie di pezzi d'arredo sospesi ricreavano degli ambienti "fluttuanti" accanta a tre proiezioni interattive a terra. Camminando su quest'ultime era possibile interagire con esse e modificarle. Infine un tablet mostrava la piattaforma on line. (lo schermo era inoltre proiettato)


Un'altro interessantissimo allestimento era quello proposto da Porcellanosa, DOUBLE ROOM. Il soffitto diventa l'immagine specchiata della stanza in bianco e nero e con i contorni marcati del disegno progettuale.




A parte questi tre interessantissimi allestimenti la zona proponeva davvero un'elevata quantità di prodotti molto interessanti. La sostenibilità rimane un tema molto importante così come l'auto-produzione e la naturalezza dei materiali. Non manca inoltre innovazione e tecnologia. Vorrei quindi proporre una piccola carrellata di immagini, sono logiacamente solo alcune delle cose che mi hanno colpito, dato che zona era davvero ricca.

All'interno del padiglione dedicato al French Design, questo progetto per gli spazi dedicati alle "learning activities" componibile attraverso moduli esagonali ha attratto la mia attenzione. Si prevedono spazi liberi dove le persona possano interagire in modo più o meno formale, lo spazio viene creato dai fruitori stessi. Anche la tecnologia viene rimessa al modulo base e così i tablet diventano esagonali e componibili esattamente come le sedute. La connessione di venta fisica e visibile.  



t-sculpture warm up è un progetta decisamente innovativo a mio parere. Sculture vere e proprie in alluminio vengono riscaldate o raffreddate secondo una temperatura scelta. Certo negli anni passati mi era capitato di vedere presentate le panchine in cemento riscaldate per gli esterni, ma questa linea evolve decisamente il tema e lo declina in modo raffinato attraverso una lavorazione minuziosa.



SLIDE presenta una linea davvero simpatica di lampade a LED. Animaletti paffuti e carini si animano attraverso luci colorate e cangianti. Nulla di che si potrebbe pensare, ma rappresentano oggetti che attraggono inevitabilmente per la loro simpatia e familiarità. Rappresentano essenzialmente dei catalizzatori di emozioni. devo confessare che io non ho potuto resistere ed alla fine ne ho comprato uno! Inoltre l'allestimento ricreato attraverso i prodotti stessi era decisamente suggestivo con luci, laser e fumo.Molto semplice ma ben riuscito!



Pegeut ha proposto un allestimento organizzato attraverso due zone. Una vera e propria performance accoglieva i visitatori che successivamente raggiungevano la zona espositiva. Un pianoforte quasi futuristico, le luci soffuse ed al tempo stesso fluorescenti, una serie di corde tesa illuminate che rimandavano all'idea delle corde del pianoforte stesso. Questi gli elementi alla base della performance davvero coinvolgente. Tuttavia penso che il punto di forza fosse la fantastica seduta proposta, emblema della lavorazione stessa alla base della sua creazione. Grezzo e finito insieme, semplice e complesso, una soluzione devvero interessante!  


 

  

2 commenti:

  1. Da profano posso dire che sono davvero belle!

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  2. Grazie per il commento, comunque penso che nonostante il fuorisalone sia aperto per la maggiorparte della settimana ai professionisti del settore, sia una piacevole esperienza per tutti, è un modo per avvicinare le persone al design :)

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